Si è svolto oggi il “Press Tour” lungo i cantieri del Terzo Megalotto della SS106 ‘Jonica’ tra Villapiana e Roseto Capo Spulico in provincia di Cosenza. I responsabili Anas e del Contraente Generale Sirio, hanno accompagnato i giornalisti e operatori radiotelevisivi per illustrare in maniera dettagliata i lavori in corso lungo i 38 km e le varie attività di realizzazione delle nuove opere che procedono nel pieno rispetto del cronoprogramma.
All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il Responsabile della Struttura Territoriale Calabria Francesco Caporaso, il Responsabile Nuove Opere Silvio Canalella, l’Ing. Salvatore Lieto Amministratore delegato e progettista del Contraente Generale.
I lavori riguardano, in particolare, la realizzazione della nuova SS 106 – in variante al tracciato esistente – tra la SS 534 ‘Di Cammarata e Degli Stombi’ e Roseto Capo Spulico, dove si ricollegherà alla statale già ammodernata a due corsie per senso di marcia.
Grazie all’iniziativa, organizzata e promossa da Anas, i giornalisti hanno potuto visitare i cantieri di una grande opera pubblica, mentre tecnici e ingegneri hanno spiegato le varie fasi di realizzazione delle gallerie, dei viadotti e degli svincoli che, allo stato attuale, presentano una produzione pari ad oltre 160 milioni di euro, corrispondente al 16,38%. Considerando anche la valorizzazione delle attività eseguite per gli espropri e la risoluzione delle interferenze, la produzione complessiva, dall’avvio dell’appalto è pari a circa 214 milioni di euro. Tale valore di produzione scaturisce dalle attività complessive affidate al Contraente Generale che riguardano nel dettaglio: lavori, archeologia, monitoraggio ambientale, oneri della sicurezza, adeguamento ISTAT, progettazione, oltre agli oneri da CG e le attività di rimozione interferenze ed espropriazione di competenza Anas.
Ad illustrare lo stato dei lavori lungo i 38 km dell’intervento sono stati i responsabili Anas e del Contraente Generale Sirio, il responsabile della Struttura territoriale Calabria Francesco Caporaso, il responsabile Nuove opere Silvio Canalella, Salvatore Lieto, amministratore delegato e progettista del Contraente generale.
Attualmente sono in corso di esecuzione le sottofondazioni e le fondazioni dei viadotti Laghi, Raganello, Ferro, Satanasso, le paratie dell’imbocco nord della galleria Trebisacce e le opere d’imbocco della finestra intermedia della stessa galleria, la paratia dell’imbocco sud della galleria “Roseto 1” ed il consolidamento della frana di Roseto (con un fronte di circa 1 chilometro), della quale risulta completato circa il 50% dell’intervento di stabilizzazione.
“Dal punto di vista della complessità dell’opera – ha spiegato Lieto – si hanno 3 gallerie naturali, 15 viadotti, 11 gallerie artificiali, 13 milioni di metri cubi di scavo di terra, 4,7 milioni di metri cubi di terra per fare i rilevati, soprattutto nei primi 18 chilometri, e poi abbiamo tutta una serie di opere minori”.
“Il problema delle opere compensative di cui parlano i sindaci è un problema reale” ha detto Caporaso rispondendo a una domanda sulla protesta dei sindaci in merito al mancato riconoscimento delle opere compensative. “Le opere compensative – ha aggiunto – sono oggetto di valutazione da parte di una commissione ministeriale che ha valutato le proposte dei sindaci e non le ha accettate completamente. E’ stato chiesto un aggiornamento dell’elenco e la Regione si è fatta parte diligente nel proporre un tavolo per fare sintesi tra le varie proposte dei sindaci. A oggi non è stato raggiunto un accordo tra tutti i sindaci. Fino a quando non ci sarà il placet della commissione ministeriale le opere compensative non potranno essere realizzate. Anas è assolutamente a fianco dei sindaci e si è dimostrata sempre disponibile. Bisogna, comunque, rispettare un insieme di regole che Anas deve rispettare insieme ai sindaci”.