La Procura della Repubblica di Vibo Valentia diretta da Camillo Falvo ha iscritto nel registro degli indagati quattro dirigenti della Ecocar, la ditta che ha vinto l’appalto da 12milioni di euro emanato dal Comune due anni fa per il servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio di Vibo e frazioni. Si tratta di Pietro Dominici, legale rappresentante, Francesco Deodati, capo area dei cantieri, Antonio Natoli, preposto alla gestione tecnica e responsabile del cantiere vibonese, e Carmine Orlando, direttore dell’unità territoriale.
Nello specifico, in concorso morale e materiale tra loro, nelle rispettive qualità, Dominici, Deodati, Natoli e Orlando, “non adempiendo agli obblighi che gli derivavano dal contratto di fornitura concluso con il Comune di Vibo Valentia in data 11 settembre, facevano mancare opere necessarie al servizio pubblico integrato di igiene urbana comunale; nella specie omettevano il servizio di spazzamento, scerbamento e ritiro dei rifiuti o lo eseguivano in maniera difforme e inadeguato rispetto a quanto contrattualmente previsto”. Condotte che vanno dal 16 giugno 2020 e tuttora in atto, specificano gli investigatori.
Oltre all’indagine condotta dal pm Concettina Iannazzo, nei mesi scorsi, hanno presentato esposti il sindaco Maria Limardo e il sindacalista Gianni Patania, sui disservizi.