14 LUG, CORIGLIANO-ROSSANO – L’ultrasecolare esperienza
familiare ed imprenditoriale Amarelli continua ad esportare l’immagine della
Calabria inedita sui media nazionali ed internazionali. Donne ed impresa, a 10
anni dalla legge sulle quote rosa l’esempio dell’azienda calabrese è stato
precursore sia dai primi del ‘900 di un diverso modo di intendere la parità di
genere. Era una donna, Giuseppina Amarelli, colei che lanciò sul mercato l’idea
della scatolina di metallo, oggi icona del brand conosciuto ed apprezzato in
tutto il mondo.
È quanto è emerso nell’intervista al Cavaliere del Lavoro e Presidente del Museo della
Liquirizia, Pina Amarelli, protagonista nei giorni scorsi del Faccia a Faccia di Quarta
Repubblica, il talk show condotto da Nicola Porro dedicato all’attualità politica ed
economica, in onda su Retequattro in prima serata.
Dal leader di Italia Viva Matteo Renzi al coordinatore di Forza Italia e vice-presidente del
Partito Popolare Europeo Antonio Tajani, dai giornalisti Alessandro Sallusti e Daniele
Capezzone a suor Anna Monia Alfieri, con i commenti di Vittorio Sgarbi e Gene Gnocchi.
Sono, questi, alcune delle personalità intervenute nel corso della puntata che ha attivato la
lente d’ingrandimento sull’esperienza ultrasecolare di Corigliano – Rossano e sulla figura e
sul ruolo di Pina Amarelli, la regina della Liquirizia.
La Calabria – ha sottolineato Pina Amarelli – può contare oggi su un’imprenditoria sana.
Cresce sempre di più la consapevolezza che attraverso il lavoro si toglie manodopera ad
altre economie parallele. Il valore aggiunto sta nella storia e nel passato, porta di accesso
per il futuro.
Qualità e proprietà della liquirizia. Tradizione ed innovazione. Sono state, anche queste, le
coordinate dell’intervista a Pina Amarelli che si appresta a presentare il suo libro che
racconta gli oltre 1000 anni di storia fra Calabria e resto del mondo.
Il Faccia a Faccia ha riguardato anche l’utilizzo e consumo della liquirizia, per l’Enciclopedia
Britannica, la più buona al mondo, di consumatori illustri. Apprezzata da sempre per le sue
qualità quasi medicamentose, Napoleone la usava per calmare il mal di stomaco prima
delle battaglie e Casanova come integratore per le sue battaglie amorose. A queste tracce
se ne aggiungono altre più contemporanee: una serie di ricerche delle Università di Napoli
e Padova dimostrano che la liquirizia potrebbe aiutare a bloccare l’accesso alla proteina
spike del covid. –