20 LUG, TROPEA – Tropea Cipolla Party, dopo il successo della tre giorni di
eventi che ha proiettato il Borgo dei Borghi e la Calabria sui principali tg nazionali e tenuto
migliaia di curiosi ed appassionati della cucina gourmet incollati sulle principali piattaforme
social per carpire i segreti dei grandi chef, si lavora già all’edizione 2022.
Ad esprimere soddisfazione per i grandi risultati di quello che ambisce ad essere un modello da
perfezionare sempre più ed esportare, sono gli organizzatori della kermesse: dal Consorzio Cipolla Rossa di
Tropea Calabria Igp (progetto finanziato con fondi FEASR – psr 2014/2020 – MISURA 3 – intervento 3.2.1)
al Comune di Tropea, del Gal Terre Vibonesi, al Flag dello Stretto e della Pro Loco Tropea, fino alla Adv
Maiora.
Il TCP2021 – dichiara il Sindaco Giovani Macrì – è stata di fatto una grande impresa, se consideriamo il
difficile momento storico, la concentrazione in soli tre giorni di una miriade di iniziative di qualità e, non da
ultimo, il cattivo tempo, veramente inatteso nel bel mezzo di luglio. Il segnale che raccogliamo da questa
esperienza – aggiunge il Primo Cittadino – è che c’è nella gente la voglia di ricominciare a respirare a pieni
polmoni luoghi e spazi, che a Tropea non mancano e che hanno consentito di rispettare tutte le misure
anticovid, anche grazie ad una condivisione più ampia dei diversi momenti attraverso il web ed i social. – Il
Sindaco coglie l’occasione per ringraziare gli chef nazionali che si sono resi ambasciatori di momenti di alta
cucina valorizzando l’ingrediente principe della manifestazione: la rossa di Tropea. Da Igles Corelli a
Gennaro Esposito, da Riccardo Sculli ad Andrea Mainardi a tutti gli altri. L’organizzazione – continua il Primo
Cittadino del Borgo dei Borghi – è risultata efficace e all’altezza di un festival multiforme che si è giocato su
tanti fronti: da quello strettamente gastronomico a quello artistico, spaziando anche sul versante delle
relazioni istituzionali e su un piano di alto profilo scientifico. Grandissima – conclude Macrì – è stata la
vicinanza del mondo imprenditoriale espressa in maniera generosa, intelligente e attenta. La finalità ultima
del Tropea Cipolla Party è quella di creare opportunità di benessere condiviso ed in questa logica quel che
emerge è la voglia di andare avanti ampliando ancor di più il ventaglio delle belle occasioni culturali da
realizzare e gustare insieme.
Se è vero che 45 milioni sono gli italiani appassionati di cibo e che la scelta in termini di destinazione è
determinata dal paniere dell’offerta enogastronomica territoriale – afferma Daniele Cipollina, direttore
marketing e comunicazione del TCP2021 – è stata vincente la scelta di agganciare questo aspetto alle
diverse sfumature, paesaggistiche e culturali di questo territorio
Abbiamo assistito – dichiara Giuseppe LARIA Presidente del Consorzio Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP
– ad una tre giorni di eventi che hanno rafforzato il legame identitario tra Tropea e la sua cipolla. Un
evento che intendiamo supportare anche per il prossimo anno. È stata una grande soddisfazione vedere la
cipolla rossa di Tropea Calabria IGP protagonista negli show cooking di importanti chef nazionali, nei
convegni scientifici, sulle pagine social di seguitissimi food influencer, negli incontri con i bambini e perfino
nella meditazione fatta di prima mattina.
Le Premiazioni. La maschera apotropaica realizzata dal Maestro Orafo crotonese Michele Affidato a
simboleggiare protezione e fortuna è andata oltre che ai rappresentanti e protagonisti di questa speciale
edizione, è andata anche a il Conte in Calabria, proposta per il Contest Onion Dots Cocktail Challenge di
Maria Grazia Dragone (20 ml Red Bitter caffo infuso alla cipolla rossa di Tropea, 20 ml Emporia Gin 20 ml
Vermouth ambratom velluto di Amaro del Capo, decorazione: alloro e timo essiccati) e al Ristorante La
Lamia di Antonio La Torre per la fileia (Contest Onion Dish Challenge 2021).