17 AGO, COSENZA – Mantiene le ossa in salute, rinforza il sistema immunitario e fa
bene al cervello e al cuore. Bastano dai 15 ai 20 minuti per fare il carico di vitamina D. Sfatare ogni
tabù: esporsi al sole fa bene alla salute. Quello che fa male sono gli eccessi, come non prevenire, i
disturbi di calore dovuti al solleone, all’afa, alle temperature e all’umidità elevata e non considerare
i fattori di rischio che potrebbero agevolarli. Obesità ed assunzione di specifici farmaci in primis. Che
ci si trovi al mare o in montagna, anche in vacanza, la precauzione è fondamentale.
Specializzata in consulenze personalizzate ed esperta in medicina del viaggio, l’equipe di
professionisti della storica Farmacia La Rosa, in piazza Europa, 10, a Cosenza, continua a
rappresentare un punto di riferimento per la corretta informazione, la prevenzione e cura del proprio
benessere.
Con la calura di questi giorni bisogna fare molta attenzione per evitare di far prendere ai nostri bimbi
un’insolazione, causata da una prolungata ed eccessiva esposizione diretta ai raggi solari e alle loro
radiazioni infrarosse e ultraviolette. Idem per il colpo di calore, ancora più pericoloso perché non
avviene per forza dopo un’esposizione al sole ma è causato da temperature troppo alte e da tanta
umidità.
È bene non esporsi al sole nelle ore più calde (dalle ore 11 alle 16), ma forse non tutti sanno che
insolazione e colpo di calore possono dipendere anche da altri fattori di rischio: oltre all’età, anche
l’obesità, la febbre, la disidratazione, le malattie cardiache, la presenza di problemi di circolazione,
l’assunzione di alcuni farmaci come quelli per il morbo di Parkinson, perché in grado di disinibire la
sudorazione o diuretici, perché aumentano l’eliminazione dei liquidi.
Mal di testa, senso di nausea, vertigini e spossatezza sono i primi campanelli d’allarme che devono
indurre a ricorrere ai ripari. I sintomi che dovrebbero indurre a chiamare soccorsi sono l’assenza di
sudore nonostante il caldo, la febbre oltre i 40°, il respiro rapido e affannato, la confusione, le
convulsioni e la perdita di conoscenza.
Alcuni accorgimenti per prevenire i disturbi da calore. Uscire solo nelle ore più fresche. Evitare di
svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata e comunque sotto il sole. Indossare abiti
comodi e leggeri, in fibre naturali perché non impediscono la traspirazione e di colori chiari. Bagnare
spesso la testa e rinfrescare tutto il corpo. Coprire il capo e utilizzare gli occhiali da sole. Aumentare
il consumo di acqua. Per mantenere l’idratazione del corpo possono essere utili anche le bevande
che contengono sali minerali. Fare pasti leggeri, prevalentemente a base di frutta e verdura. Evitare
l’uso di alcolici; aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare
la disidratazione. Dentro casa è bene regolare la temperatura dei condizionatori intorno a 25-26
gradi e, comunque, con una differenza di pochi gradi rispetto alla temperatura esterna: lo sbalzo di
temperature troppo elevato è una delle cause possibili di congestione.