L’ammodernamento stradale, per un importo di 110 mila euro, riguarderà tutto il tratto da Via Roma a Piazza Bellizzi
08 OTT, SAN BASILE – Una rotatoria stradale con al centro un ulivo secolare, darà il benvenuto a quanti percorreranno la strada statale che attraversa San Basile e si innesta nell’intersezione stradale che porta a Saracena e Morano Calabro. Costo dell’opera 110 mila euro interamente finanziata da Terna che permetterà di realizzare, al comune guidato dal sindaco Vincenzo Tamburi, un progetto di ammodernamento stradale che riguarderà il tratto che da Via Roma arriva fino a Piazza Bellizzi.
Gli interventi riguarderanno anche la realizzazione di una serie di attraversamenti pedonali rialzati (dossi) che verranno posizionati su tutto il tracciato da Via Roma fino alla Chiesa di San Giovanni Battista, il controllo automatico di velocità che verrà posizionato sul varco già presente all’ingresso del paese. Verranno anche riqualificati i marciapiedi e rivisto l’arredo urbano su Via Roma per farne un luogo ancora più bello di passeggio.
«Un altro tassello – ha commentato il sindaco Vincenzo Tamburi – che si concretizza e va a migliorare la vivibilità, la bellezza e la sicurezza del nostro borgo, con la convinzione di farne sempre più una cittadina che si distingue e guarda alle realtà turistiche del centronord Italia».
Gli architetti Antonello Napolitano e Damiano Giuseppe Corso, progettisti dell’opera, hanno pensato così di celebrare anche l’appartenenza di San Basile al sodalizio delle Città dell’Olio puntando l’attenzione su un ulivo secolare che verrà posto al centro della rotatoria nata e pensata per mettere in sicurezza la biforcazione stradale nei pressi del cimitero comunale.
In prossimità della rotatoria sarà realizzata anche una appropriata illuminazione pubblica, con armature stradali a tecnologia a Led. «Il nostro borgo – aggiunge la giunta di San Basile – si arricchisce di un altro elemento che oltre ad essere funzionale per la sicurezza stradale abbellirà l’ingresso sud della nostra comunità riqualificando l’intera area».
