Non è stato raggiunto il quorum. Prevalenza di schede bianche (412). Nessun astenuto, 84 le schede disperse. 22 quelle nulle. Da domani, saranno sufficienti 505 voti per essere eletto Capo dello Stato.
Balzo in avanti per Sergio Mattarella con 125 preferenze. Diviso il Centro destra che ieri aveva reso noto una rosa di Tre nomi: l’ex presidente del Senato, Marcello Pera, Letizia Moratti e il giudice, Carlo Nordio.
Oggi, Forza Italia e Lega hanno votato scheda bianca. Fratelli d’Italia, ha scelto di disertare la prima chiama per, poi, decidere di convergere sul nome di Guido Crosetto che ha ottenuto 114 voti. Il leader della Lega, Matteo Salvini, rilancia sulla candidatura del presidente del Senato, Casellati.
Intanto, il segretario del Pd, Enrico Letta, tuona su Twitter. “Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all’opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un’operazione mai vista nella storia del Quirinale. Assurda e incomprensibile. Rappresenterebbe, in sintesi, il modo più diretto per far saltare tutto”.
Per Matteo Renzi “no a candidature che dividono la maggioranza”. Secondo quanto si è appreso da fonti di Italia Viva il senatore concorda con Enrico Letta sulla necessità di “evitare nomi che mettano a rischio la coalizione che sostiene il governo”.