In una missiva, inviata al ministro di grazia e giustizia, al ministro per il sud e la coesione territoriale, al governatore calabrese e al sindaco di Scalea, il coordinatore del Movimento “La Scossa” Alto Tirreno Cosentino, Antonio Pappaterra, lancia un appello per la riapertura del Palazzo di giustizia.
“La Commissione interministeriale per la giustizia al Sud , istituita il 5 agosto 2021, dalla Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, e del guardasigilli, Marta Cartabia, lo scorso 17 gennaio – si legge nella lettera – ha presentato la relazione conclusiva dei lavori “finalizzati all’analisi delle difficoltà della Giustizia nei 78 uffici giudiziari, fra cui il tribunale di Paola.
Sottolineato che i lavori della Commissione interministeriale per la giustizia al Sud, rappresentano una vera e propria ricognizione articolata delle 16 corti di appello e dei 62 tribunali del Sud Italia e che le proposte della Commissione interministeriale diventeranno operative attraverso le priorità indicate dal Piano nazionale di ripresa e di resilienza.
In più – continua Pappaterra – evidenziando che fra le difficoltà riscontrate e individuate dai lavori della Commissione interministeriale per la giustizia nel Sud, oltre all’elevato tasso di mobilità dei magistrati e dalla scopertura degli organici, la relazione segnala numerosi problemi legali all’edilizia giudiziaria, con carenza di spazi, manutenzione insufficiente, mancanza di aule protette per gli utenti fragili e insoddisfazione per inadeguatezza dei servizi come parcheggi, servizi igienici, asili nido, sale attesa, uffici cancelleria.
A tal fine – prosegue il coordinatore del ‘La Scossa ‘ -considerato che questo gap strutturale e organizzativo nella nostra zona di riferimento, poteva e potrebbe essere migliorato con la riapetura delle sedi distaccate come quella di Scalea, infrastrutturalmente e potenzialmente adeguata per coprire le esigenze dettate dalle rilevazioni della Commissione Interministeriale, e considerato che nei lavori di rilevazione della Commissione interministeriale per la giustizia nel Sud, non risultano citati gli appelli di tutti i consigli comunali dei comuni del Tirreno cosentino, ne dei comitati dei cittadini, atti a scongiurare e riaprire la sezione distaccata di Scalea, e che non risultano nemmeno intereventi ed audizioni dirette di Sindaci o di rappresentanti istituzionali o di categoria della zona, chiedo al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e al sindaco di Scalea, in qualità di rappresentante della città in cui è ubicata l’ex sezione distaccata del Tribunale di Paola, di fare proprio l’Appello della riapertura della sede distaccata del Tribunale di Paola, presso il Ministero di Giustizia ed il Ministero per il Sud a Roma, al fine di venire incontro alle esigenze di uguaglianza e giustizia dei cittadini del Tirreno Cosentino,
Infine – prosegue Antonio Pappaterra – chiedo al Ministro di grazia e giustizia, Marta Cartabia, e al ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, di raccogliere l’appello espresso in premessa e nella richiesta, allo scopo di raggiungere gli obiettivi del superamento delle carenze dell’edilizia giudiziaria nell’area del tirreno cosentino in Calabria, potenziando le strutture recentemente dismesse ed utili e migliorare la Giustizia nel territorio”.