Inclusione, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale d’impresa. Sono questi i temi che RUFA intende affrontare nel prossimo futuro a sostegno del varo del nuovo corso di studi in Fashion design. Ma sono anche le argomentazioni che verranno proposte in un documentario nell’ambito dell’edizione 2022 di Altaroma, dal 2 al 4 febbraio.
Il progetto, che sarà presentato in streaming giovedì 3 febbraio alle 15.30 sulla piattaforma digitalrunwayaltaroma.it, si intitola Who’s the sustainable fashion designer of the future? Ad introdurre i lavori Guenda Cermel, coordinatrice del corso di diploma accademico RUFA in Fashion design sostenibile, che ha inteso coinvolgere quattro protagonisti del settore moda in Italia: Marina Spadafora, Fair Fashion Ambassador con un’esperienza consolidata come designer grazie a collaborazioni con Prada, Ferragamo, Marni e ora Aspesi; Anna Fiscale, Cavaliere dell’ordine al merito nel 2021 in quanto Presidente di Progetto Quid, impresa sociale vincitrice del Green Carpet Responsible Disruption Fashion Award nel 2020; Giusy Cannone, CEO del Fashion Technology Accelerator; Fabio Laudicina, digital fashion designer, creator del brand Fabeeo Breen.
Il documentario combina le loro riflessioni, esperienze e criticità sulla necessità di coltivare un approccio di ecologia integrale al sistema moda. Si parla di creatività, valori, competenze, prassi, tecnologia, relazioni e interconnessioni. Elementi che RUFA fonderà insieme per generare quelle basi capace di potenziare, dal punto di vista formativo e creativo, la riconoscibilità del “made in Italy” in ambito nazionale ed internazionale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il progetto che l’Accademia di Belle Arti legalmente riconosciuta dal Ministero dell’università e della ricerca ha in mente è chiaro e definito: approfondire gli aspetti connessi all’etica che, in forma sempre più preponderante, intreccia il comparto moda. In questo percorso, avvincente ed innovativo, RUFA è pronta a coinvolgere le nuove generazioni, le istituzioni e le aziende che rivolgono lo sguardo allo stesso orizzonte.