Tensione a Castrolibero, dopo la protesta degli studenti dell’Iis ‘Valentini Majorana, riguardo alcune presunte molestie, perpetrate ai danni di alcune studentesse. Questa mattina, gli studenti si sono riuniti in assemblea, insieme ad alcune esponenti del collettivo femminile ‘Cosentine in lotta’. Da quanto si è appreso, pare abbiano consegnato ai carabinieri un plico, contenente circa quindici denunce di abusi e molestie, raccolte tra le studentesse.
Ma veniamo ai fatti. Nei giorni scorsi, un gruppo di alunni ha inscenato una protesta davanti al cancello della scuola, in segno di solidarietà nei confronti di quelle ragazze che hanno denunciato, attraverso un gruppo Instagram, le presunte molestie subite da un docente. I ragazzi, hanno lamentato “la superficialità e la leggerezza” con la quale sarebbe stata valutata e considerata la vicenda da parte delle istituzioni scolastiche. A loro dire, gli appelli lanciati, sarebbero rimasti inascoltati.
Dopo il polverone sollevato dai racconti, pubblicati anonimamente sui social, anche la Procura della Repubblica di Cosenza vuole vederci chiaro, scandagliando su tutti gli aspetti, penalmente rilevanti, di questa vicenda dai risvolti ancora poco chiari.
Non da meno l’Amministrazione comunale di Castrolibero sta seguendo la vicenda con apprensione. In primis il sindaco che vuole andare fino in fondo alla vicenda. Ascoltare è la parola d’ordine. I giovani, hanno bisogno di avere dei punti di riferimento ai quali confidare ogni loro problematica. “Le istituzioni ci sono. Non latitano”.
In merito è intervenuto il primo cittadino, Giovanni Greco. “Ribadisco la nostra posizione chiara e di netto contrasto a tutte le manifestazioni di violenza accertate o presunte tali – ha affermato – anche in virtù di un malessere che va interpretato e gestito come campanello di allarme sociale. I nostri giovani – ha continuato Greco – rappresentano non soltanto il futuro ma sono il nostro presente, coloro a cui la società deve mostrare maggiore ascolto soprattutto in tempi di crisi come quella che stiamo vivendo. Apprendo dagli organi di stampa che la Procura della Repubblica di Cosenza ha avviato un’inchiesta conoscitiva sui fatti denunciati. Non da meno, però, sta facendo l’Amministrazione comunale, seguendo la vicenda molto da vicino, già dal primo momento.”.
La scuola è il luogo sicuro per eccellenza. “Il Valentini – Majorana – ha asserito il sindaco di Castrolibero – è considerato un’eccellenza nell’ambito dell’offerta formativa che non guarda soltanto allo studio e alla preparazione scolastica, ma al benessere e alla crescita individuale dei propri alunni. Ecco perché, insieme alla dirigente, Iolanda Maletta, abbiamo messo a disposizione delle Forze dell’Ordine quanto necessario perché si arrivi alla verità sostanziale dei fatti.
L’invito – ha concluso Giovanni Greco – è prima di tutto alla denuncia, da parte di chi sarebbe coinvolto in prima persona o di chi è a conoscenza dei fatti, per cercare di ricostruire quanto accaduto e permettere agli enti competenti di procedere in merito alle presunte accuse, alle quali, se accertate nella loro gravità, seguiranno tutte le azioni del caso”.
