27 GIU, COSENZA – A due anni dalla pandemia e l’attuale conflitto tra Russia e Ucraina con le conseguenti ricadute economiche-finanziarie hanno fatto sì che oggi viviamo una nuova crisi economica e sociale di una portata mai vista prima gravata inoltre da problemi strutturali che hanno frenato la crescita e aumentato l’indebitamento del popolo e del Paese tutto. In Calabria poi stiamo ancora peggio. La nostra regione già devastata dall’operato di una classe politica che, da anni, ha agito esclusivamente per il proprio tornaconto e giammai per la collettività, oggi ancora di più si trova a fare i conti con una realtà di estrema povertà, con una rabbia sociale difficile da controllare, con l’esasperazione di tanti lavoratori che non sanno più come mandare avanti la propria famiglia e/o la propria attività.
E’ necessario ancora una volta ripartire, rinnovare, dare nuova linfa e fare della Calabria Terra di arrivo e non di partenza. Bisogna che il Governo oggi faccia un investimento al Sud con aiuti concreti, finalizzati alla ripresa e alla occupazione di posti di lavoro. C’è bisogno di rilanciare le Imprese esistenti, incentivare l’apertura di nuove attività, attrarre e interessare le aziende provenienti da fuori regione per scambi economici e culturali.
C’è bisogno di considerare la necessità di adoperare i fondi dei PNRR che, attraverso validi progetti, deve essere aiuto per rilanciare la Calabria, dopo la crisi pandemica, e favorire un cambiamento strutturale dell’economia, a partire dal contrasto alle diseguaglianze di genere, territoriali e generazionali con l’obiettivo di rilanciare la struttura economico-sociale del Paese puntando in particolare sulle leve della digitalizzazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale.
C’è bisogno, per il rilancio dell’economia, di zone franche urbane, turistiche e agricole. Percorsi turistici innovativi con utilizzo delle più nuove tecnologie, formazione degli imprenditori che operano nel settore turistico e dell’accoglienza.
C’è bisogno di aiutare concretamente le aziende attraverso la defiscalizzazione del costo del lavoro.
IDM, da sempre vicino alla gente e presente nel territorio, è aperto al dialogo per la collaborazione e la cooperazione per una Calabria migliore, per una Calabria di rinascita.