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CUFONE (IDM) : strisce blu a Via Rossini, ma quelle bianche sono a norma? 

11 SET, RENDE – Dopo numerose segnalazioni ed aver letto il parere di tanti cittadini poiché amiamo il territorio e passeggiamo costantemente su di esso, è balzato ai nostri occhi il colore blu delle strisce su ambo i lati di Via Rossini, – dichiara in una nota FRANCESCA CUFONE Commissario cittadino Rende Italia del Meridione – creando disagi non indifferenti ai residenti della zona e provocando il fenomeno della sosta selvaggia in doppia fila fino alle 3 di notte, creando difficoltà ai residenti che devono rincasare ovvero uscire dal proprio domicilio. Il tutto accade sotto gli occhi disattenti dell’Amministrazione comunale che vuole fare cassa ma senza garantire un servizio d’ordine almeno fino alla mezzanotte. Per non parlare poi dei veicoli che vi transitano, in particolar modo i pullman, che hanno difficoltà a passare a causa della sosta selvaggia e del restringimento della stessa carreggiata. Inoltre, cosa ancor più grave, – continua la CUFONE – abbiamo notato che i passaggi carrabili e gli accessi condominiali, comprese le sbarre, vengono occupate tranquillamente ed abusivamente. Ragion per cui occorrerebbe, soprattutto durante i weekend, la presenza costante degli ausiliari del traffico in modo da garantire la tanto desiderata quiete pubblica ai residenti. Riguardo alle strisce bianche evidenziate dal Comune, da controlli da noi effettuati le particelle, alla data odierna, risultano intestate a privati.  
Come Italia del Meridione, chiediamo all’Amministrazione comunale, di fare chiarezza rispetto a questa vicenda ,”non a parole” e con i soliti proclami, ma pubblicando gli atti dell’eventuale cambio di destinazione, ovvero proprietà dei terreni in questione, perché un conto è parcheggiare nelle aree libere, tutt’altro discorso è dipingere di blu ambo i lati della medesima strada e contemporaneamente servirsi di aree private per garantire nelle vicinanze parcheggi a strisce bianche.
Ricordiamo che il Codice della Strada in riferimento ai parcheggi a “strisce blu” ha una regolamentazione molto precisa e dice chiaramente che su un’area di sosta a pagamento il Comune deve offrire uno spazio adibito alla sosta non custodita o senza dispositivi di controllo di durata sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze.  
Come chiarito dalla circolare (prot. N° 1712 del 30.03.2012) del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, devono insomma esserci parcheggi liberi nelle vicinanze delle strisce blu. In caso di violazione di una delle due norme (ubicazione e vicinanza dei parcheggi gratuiti), i verbali notificati sono da considerare illegittimi. Quindi – conclude FRANCESCA CUFONE – oltre al danno ai residenti e al caos che si è generato, anche la beffa di “non riuscire a far cassa” essendo le eventuali multe contestabili.

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