Madre Davide Ferrerio: giustizia sia severa e certa

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“Una giustizia severa e certa”. La chiede Giusy Orlando, la mamma di Davide Ferrario, il 21enne bolognese, in coma dall’11 agosto scorso dopo un pestaggioa Crotone, perché, dice al sito La Nuova Calabria, “Davide è una vittima innocente. Doveva continuare la sua giovane vita. Aveva tanti progetti”. “Davide – prosegue la mamma – è stato ucciso quella sera. Non un tentato omicidio, ma un omicidio consumato. Davide non è vivo. In quel letto c’è solo un corpo. E’ dimagrito 15 chili. E’ solo pelle e ossa. Me lo hanno ridotto così senza un motivo. Di lui non è rimasto nulla di Davide. Solo il suo meraviglioso viso”. Davide a Crotone non conosceva nessuno. “Tranne due amici racconta Giusy Orlando – Quella sera non doveva essere lì. Gli è stata tolta la vita così senza sapere chi fosse Davide. Il giorno prima si era andato a tagliare i capelli perché doveva avere sempre la testa a posto e ora la sua testa è stata massacrata”.