Nessun grande comune ha un sindaco con meno di 40 anni

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Nessun grande comune ha un primo cittadino con meno di 40 anni. L’84,3% dei primi cittadini under 40 amministra centri con meno di diecimila abitanti, in quasi la metà delle circostanze in aree interne. Nel 2022 solo 769 sindaci eletti avevano un’età compresa tra i 18 e i 39 anni, il 10,1% del totale. Di questi 113 erano donne, l’1,5% del totale. I sindaci under 40 risultano essere inclini ad adottare innovazioni e sperimentazioni. Infatti, quasi la totalità (98,1%) ha partecipato a bandi su Pnrr e altri fondi europei, il 66% ha coinvolto nell’amministrazione enti del Terzo settore attraverso forme di co-programmazione, co-progettazione e accreditamento, emanando anche regolamenti di amministrazione condivisa (56,5%). E’ quanto emerge dai dati della ricerca presentata dalle Acli nazionali e dalla Fondazione Achille Grandi dal titolo “Una nuova generazione politica? Indagine sui sindaci under 40”, realizzata dall’Iref, l’Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli. La ricerca analizza il fenomeno del ricambio generazionale dei sindaci nelle amministrazioni locali. L’Iref ha raccolto 334 questionari, di cui 262 sono risultati completi in ogni sua parte, e realizzato 12 interviste qualitative ai sindaci. Ha una laurea almeno triennale il 43,7% dei sindaci con oltre 40 anni, tra i giovani la percentuale sale di quasi dodici punti (54,5%), arrivando al 65,5% tra le giovani amministratici locali: sono laureate due sindache su tre. Svolge l’attività di libero professionista il 40,8% dei sindaci under 40. Il 41,2% è iscritto ad un partito e ben oltre la metà è iscritto ad un ente di terzo settore (66,4%) o comunque prende parte attivamente alle attività (70,2%). Per il 51,9% l’esperienza di sindaco rappresenta solo una fase della vita che si mette a servizio della comunità, mentre è molto meno considerata come inizio o il proseguimento di una carriera politica (29,8%). Per quel che riguarda la dislocazione geografica, oltre due terzi degli intervistati sono sindaci in comuni del Nord-Ovest o del Nord-Est (68,7%), solo il 12,2% è primo cittadino nel Centro e poco meno di un quinto nel Sud e nelle Isole (19,1%). Tra le missioni del Pnrr le priorità individuate nel proprio comune dai sindaci under 40 sono la cultura e il turismo (64,1%), la salute (61,1%), il lavoro (55,7%). Il supporto nell’attività amministrativa è dato principalmente da attivisti di associazioni o altri enti di terzo settore (58,8%) e dagli amici (57,7%), mentre da politici solo nel 47,3%. Rispetto alle strategie di governo con cui risolvere i problemi del proprio comune, i giovani sindaci preferiscono cercare alleanze con gli altri sindaci della zona (40,8% degli intervistati), rivolgersi alle istituzioni provinciali o regionali (31,7%) e coinvolgere il terzo settore e le associazioni di volontariato (14,9%).