Sequestrati cumulo sansa, deposito e terreno circostante
26 GEN, CORIGLIANO ROSSANO – Il titolare di un frantoio della provincia di Cosenza è stato denunciato dal personale appartenente al Nucleo operativo polizia ambientale della Capitaneria di porto di Corigliano per i reati di danneggiamento, gettito di cose pericolose e inquinamento ambientale.
I militari, nel corso di un controllo nell’impianto, hanno rilevato chiazze di sansa di colore scuro rosaceo e male odorante e diverse pozze dello stesso prodotto presenti allo stato melmoso nell’area adiacente l’opificio.
Ispezionata la zona attigua alla struttura, avendo seguito le tracce del residuo oleoso, è stata constatata l’effettivo sversamento incontrollato e illecito del prodotto nel terreno circostante.
Allo scopo di tentare di scongiurare il pericolo di aggravamento del danno ambientale è scattato il sequestro di un cumulo di circa 250 quintali di sansa di olive trovato all’interno del deposito del frantoio, dello stesso deposito esteso per circa 50 metri quadri e del terreno, di circa 200 metri quadri, interessato dalla presenza del percolato di sansa.