RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
In questi ultimi giorni, da quando la Calabria ha perso oltre 104
milioni di euro di finanziamenti per l’idrico, sto leggendo tante
opinioni, le più svariate, sulle cause che hanno provocato questo
enorme danno…dalla mancanza di un allegato alla rigidità del
ministero sino alla responsabilità dei sindaci.
Io preferisco partire dalla norma che regola l’affidamento del
servizio idrico integrato e dalle regole che riguardano la
partecipazione ai bandi PNRR.
L’AIC doveva, ormai da tantissimo tempo, affidare TEMPORANEAMENTE la
gestione del servizio idrico integrato. Un affidamento temporaneo che
si sarebbe dovuto trasformare in DEFINITIVO solo dopo l’approvazione
di un piano industriale che è propedeutico ed essenziale per la
partecipazione ai bandi del PNRR. Ma questo ancora non è stato fatto e
non si farà fino a giugno, se tutto rimarrà cosi, poiché né AIC né
la ex ‘ Cosenza acque’ hanno le competenze e le risorse umane per
poterlo fare. Ma c è di più…non ci riuscirebbe neanche la Regione
Calabria. Ci sono degli studi tecnici specializzati, in giro per
l’Italia, che sarebbero in grado di realizzare in tempi brevi un
piano industriale di tutto rispetto…ma il costo è alto….circa €.
500.000,00….e non potranno essere certo i comuni ad immettere denaro
per dare linfa ad una scatola vuota quale ex ‘Cosenza acque’. La
soluzione quindi è ripubblicizzare SORICAL eliminando il privato e
quindi accordandosi con la fiduciaria tedesca. Solo SORICAL, revocando
la liquidazione, potrà impegnare, in brevissimo tempo, le somme
necessarie a redigere un piano industriale adeguato. Solo SORICAL, per
il suo know how, potrà essere l’unico gestore del servizio idrico
integrato….oggi non ci sono più neanche i tempi per poter creare un
nuovo soggetto in cui trasferire tutte le risorse tecniche ed umane
presenti in SORICAL….e non sarebbe neanche conveniente, considerato
che la Regione Calabria dovrà comunque pagare i debiti, verso la
fiduciaria tedesca, garantiti da pegno.
Inoltre con la ripubblicizzazione di SORICAL, i comuni saranno
chiamati ad essere soci di Sorical….È assurdo quindi, far investire
i Comuni nella ex ‘Cosenza acque’ se poi dovranno versare le loro
quote per diventare soci Sorical.
Non serve a mio avviso cambiare le norme che regolano AIC, serve
invece dare un senso ad AIC con le giuste professionalità , competenze
e con adeguato capitale. Io non so di chi sono le responsabilità per
aver fatto perdere oltre 100 milioni di euro alla Calabria …..mi
auguro solo che la Calabria non perda ulteriori somme previste dal
PNRR….è un occasione che non possiamo perdere ma, presupposto
imprescindibile, è che bisogna conoscere bene le regole del gioco e
non porre in essere atti e fatti inutili ed errati, ai soli fini di
far ricadere le responsabilità su altri.
Tutto questo mentre i soggetti affidatari del servizio idrico
integrato delle altre regioni d’italia, non solo hanno già
predisposto il loro piano industriale, ma addirittura lo hanno
aggiornato prevedendo un aumento del capitale proprio con investimenti
che superano i 150 milioni di euro in 5 anni (seitoscana).
Non so per quale strano motivo, in Calabria, ci accorgiamo che le cose
non sono state fatte, o non sono state fatte correttamente, solo a
ridosso delle date di scadenza. Il mio auspicio infatti, è che
arriveremo a giugno con le idee chiare, con un soggetto gestore
credibile e con un piano industriale serio…diversamente non ci
saranno altre possibilità….
Avevo, già a dicembre dello scorso anno, avvertito tutti i soggetti
coinvolti, che avremmo perso 80 milioni….il mio grido di allarme è
stato pubblicato su tutte le testate giornalistiche…..ma mi sono
sbagliato….ne abbiamo perso 100 milioni.
Il Sindaco di Carolei Francesco Iannucci