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sabato, Luglio 27, 2024
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Saccomanno (Lega): In Calabria analisi sul voto errate, sindaci perdenti scelti da Forza Italia.

15 GIU, CATANZARO – A volte bravi giornalisti si fanno prendere la mano e non riescono a togliersi le bende dagli occhi. Ciò accade specialmente quando si tratta di valutare la Lega. Qui, gli occhi si bendano totalmente! La Lega in queste amministrative – è quanto dichiara Il Commissario Regionale della Lega Avv. Giacomo Francesco Saccomanno – non ha fatto delle figuracce, ha solo partecipato ad una competizione ove ancora vi sono risultati in sospeso e, quindi, mi pare frettolosa un’analisi a metà. Pochi comuni importanti ove siamo stati presenti – continua Saccomanno – e per la prima volta abbiamo avuto consiglieri con il simbolo Lega. Palmi è stato un successo sia per essere riusciti a presentare una lista e sia perché, per la prima volta nella storia, abbiamo avuto un consigliere comunale Lega: Anna Bagalà. Tenendo presente, cosa che sembra essere stata scordata, che la coalizione è stata pesantemente sconfitta e che FdI non ha nemmeno preso un consigliere! Questo è stato dimenticato! Così come si è dimenticato che a Villa San Giovanni, pur dinnanzi ad una sconfitta inspiegabile del centro destra, la Lega ha avuto eletta il proprio referente comunale, Stefania Calderone. Ed a questo bisogna aggiungere i tanti consiglieri comunali che sono stati eletti nelle liste civiche e che faranno a breve il passaggio in Lega. A Catanzaro, poi,- prosegue Saccomanno – vi è stato un gioco di squadra e, quindi, gongola tutta la Lega. Infine, la provincia di Cosenza. Sono al ballottaggio le città più importanti: Paola e Acri, ove vi sono candidati Lega. Quindi, prima di fare qualsiasi analisi è necessario attendere i risultati definitivi. È vero che in tre piccoli e quasi sconosciuti comuni non vi sono stati grandi consensi. Ma, forse vi saranno dei consiglieri comunali! Ma, non è certo per tre minuscoli paesini che la Lega ha avuto una tornata da incubo. Una corretta lettura dimostra invece che il partito si è maggiormente radicato nel territorio e che si sta preparando adeguatamente alle prossime competizioni. Infine, non possiamo non evidenziare che in molti comuni vi è stata la sconfitta del centrodestra per essere stato il sindaco scelto da Forza Italia e che le diatribe interne hanno poi portato alla sconfitta. Questa è un’analisi oggettiva, corretta e imparziale. Pur avendo le provincie organi propri che hanno gestito le elezioni, come commissario regionale – conclude Saccomanno – sono più che contento di come sono andate le cose e posso dire a gran voce che ci siamo rafforzati nei territori e che abbiamo inserito diverse bandierine nei comuni che sono andati al volto. Se qualcuno non è contento se ne faccia una ragione. 

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