Dissesto idrogeologico, Demasi (IV Calabria): “Prevenire è meglio che riparare”

0
214

“Italia Viva ritiene che fare politica sia manifestare le proprie idee ed elaborare le proposte più consone nell’interesse dei cittadini. Evitare disastri danni e disservizi ai Calabresi.

Il Presidente Occhiuto si dimostra attento e sensibile alle problematiche ataviche della Regione Calabria che nessun altro ha mai affrontato, dal mare-pulito all’ambiente e turismo, fondamentali presupposti per lo sviluppo, ed ora sui problemi del Dissesto Idrogeologico ed erosione costiera.

Italia Viva aveva già proposto di mettere insieme tutti i soggetti Enti pubblici, Comuni Provincia con alla guida la Regione Calabria, esprimere la massima convergenza e coinvolgimento per affrontare le gravi problematiche del fragile territorio Calabrese. Il Presidente Occhiuto ha fissato la riunione di tutti i Sindaci alla cittadella proprio per affrontare il dissesto del territorio.

Il dissesto idrogeologico, le criticità ambientali devono essere sintetizzate e inserite in una anagrafe Regionale, elaborando un cronoprogramma generale di risoluzione scalettato per priorità, per mettere al sicuro i centri urbani e le infrastrutture calabresi.

Già identificare le zone insicure, caratterizzare e progettare, eseguire gli interventi mitigativi di consolidamento e risolutivi, genererà un processo virtuoso di fiducia dei cittadini calabresi verso il futuro.

I costi per riparare i danni potrebbero essere molto superiori a quelli che necessitano per prevenire, ed anche un semplice nubifragio rischia di compromettere il precario equilibrio economico agricolo, turistico e produttivo, con grave nocumento agli interessi generali.

Basta paura incertezza e sfiducia nel futuro. Occorre impiegare e spendere le risorse finanziarie che giacciono nei cassetti, progettare e creare lavoro per professionisti imprese e lavoratori. Attivare l’economia circolare e riprendere il percorso delle competenze nell’interesse dei cittadini calabresi.

Il territorio va difeso, l’ambiente ed il mare costituiscono le principali risorse per lo sviluppo economico della Calabria. Le fasce costiere tirreniche e ioniche come le zone interne necessitano di urgenti interventi di salvaguardia dall’instabilità dei pendii, difesa dai corsi d’acqua che allagano le aree urbane contigue, mettere al riparo le scuole, proteggere le coste dalle mareggiate, evitare che ad ogni temporale si rischi di essere danneggiati e restare isolati e con le scuole chiuse, ponendo a rischio case e cittadini, gli interessi collettivi dei calabresi.

Altra priorità è costituita dal rischio sismico, la Calabria regione ad alta pericolosità sismica deve essere trattata consolidando edifici e aree instabili, che prevengano da eventi disastrosi.

Italia Viva ribadisce, ancora una volta: dare vita ad una Unità di Missione “Calabria Sicura”, il Senato ha votato ieri per riaprire “Italia Sicura”, l’unità di missione sul dissesto idrogeologico e sull’edilizia scolastica, voluta dal governo Renzi e chiusa dai 5S e Conte, finalmente qualcosa si muove anche in Calabria, con straordinaria tempestività, ed occorre procedere celermente contro Dissesto idrogeologico, erosione costiera e la difesa del territorio”.

Così in una nota Antonio Demasi del Coordinamento Regionale di Italia Viva Calabria.