“Confido in quella che è stata sempre la competenza, la professionalità e la vocazione delle nostre strutture di soccorso. Quest’anno ben 9mila persone sono state salvate dalle motovedette della capitaneria di porto e della Guardia di Finanza. In questo caso credo che al primo avvistamento abbia seguito un modo di procedere dell’imbarcazione che non ha segnalato il distress e quindi poi si è arenata in una secca all’arrivo: non ha chiesto aiuto da quelle che sono le prime ricostruzioni”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a Cinque Minuti, parlando del naufragio a Cutro. “Il mare grosso è stato un elemento che ha caratterizzato questo evento, la salvaguardia delle condizioni di sicurezza del personale che interviene è uno dei punti cardine delle regole che presidiano questi soccorsi”, ha aggiunto.