Il decreto legge per il Ponte sullo Stretto dovrebbe entrare fra i provvedimenti all’esame del Consiglio dei ministri di domani. L’ordine del giorno della riunione del pre-Consiglio in programma oggi alle 16.30, a quanto si apprende, è stato infatti integrato, con un dl “per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e il continente”, presentato dalla Presidenza del Consiglio e dal Ministero per le infrastrutture e i trasporti.
Sette articoli, dall’assetto societario e la governance alle disposizioni finali. La bozza di Decreto legge recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente riapre la partita del Ponte sullo Stretto. Ritorna la società Stretto di Messina Spa alla quale – si legge nel testo – “partecipano Rfi, Anas, le Regioni Sicilia e Calabria, nonché, in misura non inferiore al 51%, il Ministero dell’economia, che esercita i diritti dell’azionista d’intesa con il Ministero delle infrastrutture, al quale ultimo sono attribuite funzioni di indirizzo, controllo, vigilanza tecnica e operativa”.