Un ferito a colpi di arma da fuoco a Reggio Calabria, non è grave

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Un'ambulanza del 118 all'esterno del Pronto Soccorso dell'ospedale S.Martino di Genova, 1 agosto 2018. Si registra maggiore afflusso di pazienti ma nessuna criticita' particolare. ANSA/LUCA ZENNARO

Un uomo di 31 anni è stato ferito a colpi d’arma da fuoco, nella tarda serata di ieri, ad Arghillà, nella periferia nord di Reggio Calabria. L’agguato è avvenuto nei pressi di un campo di calcetto quando la vittima, Cosimo Morello, è uscito per fumare una sigaretta. Raggiunto al braccio e al torace, il ferito, che appartiene alla comunità rom, non è in pericolo di vita perché il fucile utilizzato era caricato a pallini. Morello, infatti, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale e, dopo essere stato medicato, è stato già dimesso. Sulla vicenda stanno indagato la squadra mobile e i carabinieri che hanno eseguito i rilievi sul luogo del tentato omicidio. Gli investigatori sono coordinati dal sostituto procuratore di turno Tommaso Pozzati che ieri sera si è recato in ospedale e, prima delle dimissioni di Morello, lo ha interrogato per tentare di carpire il contesto in cui è maturata la sparatoria. È l’ennesimo episodio che, a Reggio Calabria, nelle ultime settimane vede protagonista la comunità rom all’interno della quale gli inquirenti ormai da tempo registrano frizioni tra i vari gruppi a cui farebbero capo alcune attività illegali nella zona di Arghillà e in tutto il territorio cittadino.