19.9 C
Cosenza
sabato, Maggio 25, 2024
spot_img

Pnrr: Interviene il presidente provinciale dell’Anpit di Cosenza

“È noto – afferma Francesco Ambrogio – che le condizioni della provincia di Cosenza, ma di tutta la Calabria nel suo complesso, registrano un forte ritardo in tutti i settori, e l’opportunità storica e irripetibile del Pnrr dovrebbe essere vista come l’occasione della vita.

La possibilità di mettere mano a settori vitali come la sanità, le infrastrutture, gli asili, il recupero dei fabbricati, specialmente nelle aree degradate delle periferie del capoluogo – continua Ambrogio – come pure di molti centri della provincia, la valorizzazione dei nostri meravigliosi piccoli borghi, la realizzazione di reti telematiche, sono da sempre auspicate, se non addirittura sognate, dai cittadini e dagli amministratori più avveduti”.

Il Pianpo nazionale di ripresa e resilienza, potrà rendere tutto ciò realizzabile e “dare l’opportunità – prosegue il presidente provinciale dell’Anpit – di ridurre i tanti gap della Calabria, portandola verso un’economia più robusta, indirizzata soprattutto verso i settori e verso i cittadini che più ne avvertono il bisogno.

Non basta evocare questi ingenti finanziamenti perché piovano nei nostri territori. Gli amministratori, oggi, hanno l’enorme responsabilità di fare in modo che vengano utilizzate il massimo delle risorse che il governo e l’Europa hanno messo a disposizione e, da subito, hanno il compito di affrontare con attenzione massima il nodo delle progettazioni, elemento prioritario a cui assolvere per aspirare a beneficiare delle risorse. I Comuni ricadenti nella Provincia di Cosenza – spiega Ambrogio – purtroppo non possiedono nei loro organici, tranne rare eccezioni, il personale tecnico capace di far fronte ai numerosi e complessi adempimenti insiti nella predisposizione delle procedure del Pnrr, primi fra tutti la progettazione. Allora è necessario che chi è stato investito della responsabilità di amministrare la cosa pubblica si dia da fare per risolvere questo problema”.

La Regione Siciliana ha messo a disposizione 300mln di euro per reperire il personale necessario. “La Regione Calabria, analogamente – dichiara Francesco Ambrogio – dovrebbe adoperarsi per superare il problema, reclutando tecnici che tra l’altro al momento sono già fortemente impegnati nei rifacimenti dei fabbricati col bonus del 110%, oppure organizzando team a supporto dei comprensori, o anche facendo Convenzioni con grandi studi di progettazione, insomma non lasciando i Comuni ad affrontare da soli un problema per loro difficilmente risolvibile.

A nostro parere, l’Amministrazione provinciale di Cosenza, bene farebbe ad indire riunioni che coinvolgano le associazioni imprenditoriali, gli ordini professionali, le forze sociali, i sindaci e, soprattutto, l’Università, grande risorsa intellettuale e tecnica della nostra provincia, per esaminare questa problematica e assumere iniziative di sensibilizzazione, consci che, da come la si affronterà, ne scaturirà il futuro di questa terra.

L’Anpit – conclude Ambrogio – fa propria la preoccupazione dei suoi associati che vorrebbero lavorare e dare così occupazione a tanti lavoratori, ma a distanza di molti mesi dall’avvio delle procedure di questo grande Piano Nazionale, non si intravede né la doverosa consapevolezza, né tantomeno il vigore necessario”.

Leggi Anche

Stay Connected

3,912FollowerSegui
21,800IscrittiIscriviti
- Advertisement -spot_img

In Primo Piano