31 AGO, CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Non è la pergamena in sé o guadagnare il
terzo posto di un evento culturale rivolto alle scuole. La vera soddisfazione è quella di poter
sperimentare, a piccoli passi, con i nostri ragazzi dai bisogni speciali, l’inclusione e la
partecipazione attiva alla vita della propria comunità; percorso che in oltre 10 anni di attività
continuiamo a battere per sensibilizzare ed educare ad un diverso approccio alla disabilità.
È quanto dichiara il presidente della Cooperativa Sociale I Figli della Luna Lorenzo Notaristefano
esprimendo soddisfazione per il piccolo grande risultato ottenuto nell’ambito dell’evento Amando
Dante, iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale di Corigliano – Rossano in occasione
della celebrazione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. La cerimonia di premiazione è
avvenuta ieri (domenica 29) nella Sala degli Specchi del Castello Ducale.
Con il vice presidente Marilena Prezzo, il consigliere Francesca Prezzo ed i soci Antonella Celestino,
Antonio Simone, Dora Quadro e Margherita Quadro, Notaristefano coglie l’occasione per
ringraziare l’Amministrazione Comunale nella persona dell’assessore alla Città della Cultura e della
Solidarietà Donatella Novellis per aver offerto questa importante opportunità di confronto.
I ragazzi del centro diurno Il Sorriso, unica realtà del Terzo Settore a partecipare insieme alle
scuole, hanno aderito all’iniziativa che prevedeva la realizzazione di un video di un minuto,
proponendo la lettura del primo verso del I canto dell’Inferno, incipit della Divina Commedia.
E così, mentre Francesco prestava la voce a Dante, l’intonazione della terzina faceva da sfondo alle
attività artistico-laboratoriali del Centro Diurno dedicate allo speciale anniversario: dare colore al
ritratto di Dante Alighieri.
Mercoledì 1° settembre ripartono le attività de Il Sorriso. Archiviata la colonia estiva, dopo la
piccola pausa di qualche settimana e in vista delle prossime iniziative nell’ambito del progetto pilota di mobilità garantita affidato a I Figli della Luna che continua ad essere punto di riferimento
nel territorio, il centro diurno, autorizzato al funzionamento dal 2016 e dal 1° gennaio 2020, per la
frequenza di 10 persone, con la Riforma del Welfare, accreditato di diritto, aprirà le porte alla
creatività, ai laboratori manuali, alle attività motorie.