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sabato, Luglio 27, 2024
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Cosenza: Vaccini, l’Unical completerà la somministrazione delle seconde dosi il 21 e il 22 giugno

Nelle giornate di lunedì 21 e martedì 22 giugno l’Unical riprenderà la somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid al personale dell’ateneo under 60, che a marzo ha ricevuto la prima con Astrazeneca. 

L’Asp di Cosenza, su richiesta del rettore Nicola Leone, ha fornito all’ateneo le dosi di siero Pfizer necessarie per consentire, a chi ha meno di 60 anni, il completamento del ciclo vaccinale. 

I ‘richiami’ che restano da effettuare per questa fascia anagrafica sono quasi 700. Già programmati per il 14 e il 16 giugno, erano stati sospesi dall’ateneo in attuazione delle recenti disposizioni del governo e delle autorità sanitarie sull’uso di Astrazeneca. Nel corso della giornata di oggi (17 giugno) gli interessati riceveranno una mail con la nuova prenotazione.

È stata ultimata invece ieri (16 giugno) la somministrazione della seconda dose, con il siero anglosvedese, al personale dell’ateneo over 60.

La vaccinazione eterologa (il cosiddetto ‘mix and match’ tra sieri diversi) è una prassi già seguita in altri Paesi e non sono state segnalate finora reazioni avverse gravi. La Germania l’ha adottata a marzo, Francia, Norvegia, Svezia e Finlandia ad aprile, Canada e Spagna a maggio. 

L’Agenzia italiana del farmaco ha approvato il mix vaccinale lo scorso 13 giugno. Gli studi fin qui realizzati in Spagna, Germania e Regno Unito, pur essendo ancora preliminari perché i trial sono stati condotti su scala ridotta, hanno fornito dati molto incoraggianti sull’efficacia del mix and match e sulla sicurezza della strategia eterologa. In particolare la somministrazione di una dose di vaccino Pfizer dopo Astrazeneca ha innescato una risposta immunitaria molto forte, con una produzione di anticorpi almeno pari a quella determinata da una doppia dose di Pfizer.

È importante ricordare che completare il ciclo vaccinale, oltre a consentire di ottenere il rilascio del green pass, è essenziale per garantirsi una protezione immunitaria robusta, soprattutto nei confronti delle nuove varianti e in vista dell’autunno. Studi recenti stanno mostrando un’importante riduzione dell’efficacia dei vaccini Pfizer o Astrazeneca contro la variante delta (indiana), nei casi in cui i vaccinati abbiano ricevuto una sola dose.

In totale, i vaccinati Unical che hanno ricevuto a marzo la prima dose sono 1.830. La campagna vaccinale è stata condotta in house, in accordo con la Regione e l’Asp di Cosenza, così da offrire un servizio al territorio e alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie. L’ateneo si è fatto carico dell’allestimento degli spazi, del personale vaccinatore, del caricamento dei dati in piattaforma, del reperimento del materiale sanitario.

La somministrazione delle seconde dosi è stata avviata lo scorso 31 maggio e si concluderà martedì 22 giugno. 

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