Il comune dichiarato zona rossa fino a tutto il 21 luglio 2021. Incidenza in risalita in tutta la Regione, Variante delta al 30%
15 LUG, COSENZA – Terranova da Sibari è stato dichiarato Zona Rossa a partire dalle ore 22:00 da ieri 14 luglio e fino a tutto il 21 luglio 2021. L’ordinanza, firmata dal presidente f.f. della giunta Regionale Spirlì, arriva dopo la richiesta del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Cosenza, dove ha comunicato che nel Comune dello Ionio cosentino, si rileva una “significativa circolazione virale tra la popolazione residente” e un’incidenza decisamente superiore alla media regionale del periodo, con 25 nuovi casi confermati negli ultimi 7 giorni e, complessivamente, 48 contagi negli ultimi 14 giorni su una popolazione che conta 4.700 abitanti e a cui è stata chiesta la piena collaborazione per il rispetto delle misure al fine di consentire l’abbassamento della curva dei contagi e la rapida inversione del trend epidemiologico. A preoccupare è la presenza, in tutto il territorio comunale, di 3 importanti focolai, con numerosi soggetti già positivi al test antigenico rapido e di molteplici contatti stretti, che hanno determinato l’applicazione di numerose misure di quarantena. Elementi per i quali è stata proposta l’adozione delle misure restrittive della “zona rossa”. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, dovrà procedere al costante monitoraggio della situazione epidemiologica locale e, prima del termine del periodo previsto dal termine delle restrizioni, dovrà relazionare circa gli esiti degli ulteriori test effettuati, i dati di sequenziamento per la ricerca di varianti, le informazioni riferite all’eventuale positività di soggetti già sottoposti ad immunizzazione, al fine di valutare la necessità o meno di proroga delle misure restrittive. In tutta la Regione, dopo 11 settimane in cui i valori di incidenza per 100.000 abitanti sono risultati
progressivamente in diminuzione, nella settimana appena trascorsa, si è registrata una risalita di circa 5 punti di tale indicatore ed un incremento del 57% dei nuovi casi confermati, rispetto al dato della
settimana precedente; – la circolazione della variante cosiddetta “Delta”, stimata nel territorio regionale al 30%, ma in rapida progressione sull’intero territorio nazionale, impongono di mantenere alto il livello di attenzione, sia per prevenire eventuali risalite della curva dei contagi, che per il possibile aumento del grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in Area Medica e Terapia Intensiva dell’intera Calabria.