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sabato, Aprile 27, 2024
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Nome in codice “La Vallette”. Emesse 16 misure cautelari

Blitz della Guardia di finanza che ha sgominato un ingente traffico internazionale di droga. La sostanza stupefacente, veniva acquistata in Calabria così come in Puglia e Albania, e poi rivenduta in Sicilia, Lombardia e a Malta.

Un “giro” importante se si tiene conto come durante il corso delle indagini si sia arrivati, seppure in più occasioni, a sequestrare 430 chili complessivi di cocaina, hashish e marijuana, “intercettata” tra Catania, Ragusa e Malta.

“Il tutto – fanno sapere gli investigatori – sarebbe stato gestito da una presunta organizzazione, definita dagli inquirenti come “strutturata”, composta da soggetti ragusani, albanesi e maltesi, e che si sarebbe occupata sia del traffico che dello spaccio”.

Gli elementi indiziari, raccolti nell’arco delle investigazioni, hanno portato stamani il Gip del Tribunale di Catania, su richiesta della Procura locale, ad emettere 16 misure cautelari a carico di altrettante persone accusate di associazione per delinquere, appunto al traffico e allo spaccio di stupefacenti. Per quindici dei coinvolti si sono così spalancate le porte del carcere, mentre per uno di loro è scattato l’obbligo di dimora nel comune di residenza con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Le misure, sono state eseguite otto in Sicilia, sei nel ragusano, una nel siracusano e un’altra nel catanese. Altre sei in Calabria, nel reggino, una a Malta, e un’altra  in Toscana, a Prato, e a carico di un soggetto già detenuto. Gli investigatori ritengono di aver delineato “i rispettivi ruoli ricoperti dagli indagati all’interno del presunto gruppo criminale, sia che si trattasse dei promotori dell’associazione, che dei loro fornitori o degli acquirenti della droga”.

Sempre nel corso delle investigazioni, sono stati eseguiti nove interventi repressivi, tra le province di Catania e di Ragusa, e che hanno portato all’arresto in flagranza di reato di 13 persone.

Le indagini, che sono state coordinate dalla Procura Distrettuale di Catania, sono state svolte in piena sinergia dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle fiamme gialle catanesi insieme a quelli della Tenenza di Pozzallo.

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