02 FEB, CASTROVILLARI – L’Italia del Meridione continua ad affermarsi come forza politica, dalle regionali alla elezioni provinciali passando per le amministrative. Il simbolo di IdM, con i suoi rappresentanti, è da anni presente nelle diverse competizioni elettorali e trova casa in ogni territorio della regione. Un lavoro svolto con continuità, senza freno, motivato da un’unica parola d’ordine: partecipazione.
La politica come ragion d’essere della condivisione che guarda al bene comune, accoglienza e socialità come principio, militanza che diventa credo, competenza che è senso civico e valore delle istituzioni, territorialità come vocazione e movente di un disegno programmatico. Ed è su questi elementi che nasce il sodalizio con il Movimento ‘Progetto Civico Democratico’ di Castrovillari. All’unanimità, i componenti della realtà politica della città del Pollino hanno aderito al movimento, fondato da Orlandino Greco.
Nelle diverse interlocuzioni, fino alla definizione formale dell’accordo, è emersa l’unità d’intenti che trova fondamento nei principi di ‘Progetto Civico Democratico’ e nella Carta delle Idee di IdM. Ascolto delle vocazioni territoriali, conoscenza delle comunità, valorizzazione delle risorse umane, militanza attiva. Ma salvaguardando e valorizzando le diverse sensibilità politiche e culturali che animano le due forze politiche, si mette a disposizione delle stesse il patrimonio unitario acquisito, consolidando un’unità d’azione che vede la politica come servizio. Lo scopo è la difesa e l’affermazione del Sud.
Un’esperienza federativa che ha trovato in Giovanna D’Ingianna la figura di congiunzione, come coordinatore di PCD e commissario cittadino IdM di Castrovillari.
“Un dialogo costruttivo – ha affermato la neo eletta – che ha già messo sul tavolo alcuni dei temi politici più importanti su cui si coordinerà l’impegno delle due realtà. Forte l’esigenza di concorrere alla formulazione di proposte che possano costituire l’occasione per condividere e rendersi coprotagonista di un percorso politico che possa consentire alla città di Castrovillari di rimettersi al passo con i tempi, cogliere le esigenze vere e perfino i desideri di un intero territorio.
Riportare la nostra città al centro della programmazione e della progettazione di sviluppo dell’intero Pollino – ha continuato D’Ingianna – è il movente primario che ci ha prima spinto a fondare il nostro movimento, oggi ad aderire a L’Italia del Meridione. Certi, inoltre, di poter offrire un contributo fattivo, attraverso un processo unitario che coinvolge l’intera Calabria, offrendo e valorizzando il meglio che i nostri territori possiedono e, dall’altra parte, lavorare alle esigenze e inefficienze, trovando soluzioni certe”.
Grande soddisfazione è stata espressa da Orlandino Greco. “Italia del Meridione – ha spiegato – ha, da tempo, avviato un percorso di confronto con altre forze politiche e movimenti cittadini e ha inteso fissare con alcuni di essi punti importanti di convergenza, in virtù di coalizioni che, nel rispetto e nell’autonomia delle parti, assumono un impegno reciproco, volto al bene comune e all’interesse della collettività che essi rappresentano. Da qui – ha asserito Greco – nasce il patto con il ‘Movimento Progetto Civico Democratico’. Castrovillari e l’intero Pollino, meritano un’azione politica più incisiva, rispetto al passato, una rappresentanza che sappia leggere, riconoscere le esigenze reali di un territorio d’area così vasto, con grandi patrimoni da esaltare e mettere a sistema per una governance più intelligente e produttiva. La figura di Giovanna D’Ingianna – ha detto il segretario federale di Idm – incarna tutte queste caratteristiche. Sono sicuro che, insieme al resto del movimento, che saluto e ringrazio per aver espresso, ad unanimità, l’intenzione di aderire ad IdM, rappresenteranno un valore aggiunto importante per l’intero Movimento”.
Per Orlandino Greco “la politica ha bisogno, oggi più che mai, di spersonalizzarsi, rinunciando a riproporre le divisioni secondo logiche delle appartenenze, dei recinti e degli schieramenti, che, spesso, hanno alimentato lo scontro, trascurando la proposta e la risposta ai bisogni veri della cittadinanza. Una partecipazione condivisa, che si ritrova nel principio su cui si fonda IdM: la ‘democrazia partecipata’ che abbatte muri, elimina leader e si pone con un’agire, basato sul coprotagonismo di tutte le migliori energie della nostra terra”.