A breve, la campana di Montecitorio suonerà per tutto il tragitto dell’eletto dalla sua residenza romana fino alla Camera dei deputati e nel momento in cui pronuncia il giuramento.
In questo stesso momento il cannone del Gianicolo sparerà 21 salve, l’onore riservato ai capi di Stato. Al suo arrivo a Montecitorio, il presidente eletto riceverà gli onori militari da un reparto di Carabinieri in alta uniforme.
Quindi, si dirige in Aula, ornata con 21 bandiere e drappi rossi. Qui, il capo dello Stato rivolgerà il suo messaggio alla Nazione. Quando uscirà all’esterno, da presidente nella pienezza dei poteri, a rendere gli onori saranno i Corazzieri Guardie del presidente della Repubblica.
Il nuovo Capo dello Stato ascolterà l’Inno di Mameli in Piazza Montecitorio, passando in rassegna il reparto d’onore schierato con bandiera e banda. Poi salirà sulla Lancia Flaminia 355 decappottabile con il presidente del Consiglio e il segretario generale del Quirinale per andare a rendere onore all’Altare della Patria per, poi, raggiungere il Colle, scortato dai Corazzieri a cavallo e dai motociclisti.
Giunto al Quirinale, riceverà gli onori militari e il collare di Gran Croce decorato di gran Cordone, la massima onorificenza della Repubblica. A quel punto, il presidente si trasferirà nel salone dei Corazzieri per un intervento alla presenza dei vertici delle istituzioni e dei leader politici.