I Consiglieri di minoranza Giuseppe Cetraro, Rosalba Palermo e Francesco Cataldo hanno scritto al sindaco, Michele Guardia, per chiedere possano essere utilizzati per l’accoglienza dei profughi ucraini strutture comunali già presenti nel centro storico. Nei giorni scorsi, anche il M5S del Tirreno aveva individuato la possibilità di usare le strutture comunali di Sangineto per ospitare le donne e i bambini che fuggono dalla guerra in Ucraina.
“L’emergenza scatenata dalla Guerra in Ucraina – si legge nella missiva, inviata al sindaco – coinvolge tutti in uno sforzo di accoglienza e fratellanza. I Consiglieri del gruppo “Per Sangineto” Giuseppe Cetraro, Rosalba Palermo e Francesco Cataldo e i cittadini di Sangineto che da mesi supportano le attività del gruppo, accogliendo anche l’appello rivolto ai calabresi dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, chiedono che possano essere utilizzati per l’accoglienza dei profughi ucraini i moduli abitativi dei progetti “Botteghe e residenze” e “Porta del parco” e la Casa della donna.
Il comune potrà cogliere le opportunità, fornite dalle delibere approvate dalla Giunta regionale lo scorso 4 Marzo.
Il primo provvedimento, consente ai sindaci calabresi che ne faranno richiesta di destinare alcune abitazioni a quei cittadini dell’Ucraina in fuga dal conflitto; la seconda delibera, invece, riguarda lo stanziamento di fondi per la prima accoglienza. Il comune, inoltre, potrebbe sensibilizzare i privati cittadini all’accoglienza, integrando le case comunali con quelle eventualmente messe a disposizione dai cittadini”.
