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venerdì, Aprile 26, 2024
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Ucraina, Nato: ‘Più armi a Ucraina, anti-carro e droni’. Draghi: ‘Ue vuole indipendenza da gas russo’

Presto le armi Usa, più missili da Gb, nuove sanzioni Washington

“Gli alleati oggi hanno deciso di fornire più assistenza all’Ucraina, anche dal punto di vista militare.

Tra questi si contano armi anti carro, difese anti missili e droni, che si sono dimostrati molto efficaci.

Gli alleati poi assisteranno l’Ucraina con aiuti finanziari e umanitari”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine del summit straordinario dell’Alleanza Atlantica mentre secondo un alto funzionario della Casa Bianca a Bruxelles i leader del G7 chiedono di rivedere il posto della Russia all’interno dell’Organizzazioni internazionali.

A Bruxelles il giorno dei vertici di G7, Nato e Europa, a cui parteciperanno anche il presidente Usa Biden e il Presidente ucraino Zelensky, che chiede agli alleati aiuti senza restrizioni e l’1% dei loro 20mila carri armati. La Nato deciderà oggi di dislocare altri quattro battlegroup sul fronte Est, in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria, per fare fronte alla minaccia russa. Il segretario generale Stoltenberg lancia un altolà a Pechino a non dare supporto militare a Mosca. Intanto il presidente ucraino, a un mese dall’inizio del conflitto, ha invitato il mondo a scendere in piazza contro la guerra mentre attende le prime consegne di armi Usa nell’ambito di un pacchetto da 800 milioni di dollari e l’annuncio di altri 6.000 missili da parte di Londra per far fronte alle forze russe. 

Il G7 è pronto ad adottare nuove sanzioni e continuerà a lavorare per evitare che quelle già decise vengano aggirate anche con la vendita di oro da parte della banca centrale russa. E’ quanto si legge nelle conclusioni della riunione dei leader del G7. Sia nel vertice Nato che del G7 si è “mostrata un’unità straordinaria degli alleati nel condannare l’aggressione dell’Ucraina“, ha detto il premier Mario Draghi a margine dei lavori di Bruxelles. “Non è possibile coinvolgere né Nato né Ue nella garanzia di una no fly zone”, ha detto ancora Draghi. 

Intanto mentre Kiev torna a denunciare l’utilizzo di armi al fosforo da parte della Russia, proseguono le operazioni militari sul terreno. Sei civili sono rimasti uccisi e 15 feriti negli attacchi russi a Kharkiv, ha riferito un funzionario regionale. Il centro di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, nel nord-est del paese, è stato attaccato dalle forze russe con missili ‘Kalibr’. In totale, ha detto il governatore, la regione è stata colpita da 44 attacchi nelle ultime 24 ore. I russi hanno sparato sui civili in fila per chiedere aiuti umanitari nella regione di Kharkiv, secondo il ‘Public Kharkiv’, come riporta l’agenzia Unian.

Distrutta, nel porto occupato dai russi di Berdyansk, una grande nave da sbarco anfibia russa che secondo media ucraini portava materiale militare alle forze di Mosca assediano Mariupol. Nella regione di Lugansk Kiev denuncia che i russi continuano a colpire le città anche con bombe al fosforo. Colpi d’artiglieria nella notte contro il porto di Odessa dalle navi russe, mentre il centro di Kharkiv viene attaccato anche con missili da crociera lanciati dal Mar Nero. Intanto, viene spiegato dal Ministro dell’ecologia e risorse naturali, sotto controllo la maggior parte dell’incendio nell’area vicina alla centrale di Chernobyl. Tre ragazzi di 15, 13 e 12 anni sono ora ricoverati in gravi condizioni nel villaggio di Obilne, vicino a Zaporizhzhia, riferisce il Servizio di emergenza ucraino. Avrebbero trovato una mina e non riconoscendola avrebbero iniziato a giocarci prima che splodesse. I militari ricordano che i russi usano mine antiuomo, anche quelle cosiddette “a farfalle” che possono essere di vari colori. Un altro pericolo, avvertono sempre i militari, sono gli ordigni inesplosi che “possono sembrare un giocattolo, un telefono cellulare, una penna a sfera: qualsiasi oggetto può essere riempito di esplosivo”.

La Russia sta schierando rinforzi militari in Bielorussia e Crimea per rafforzare la sua offensiva, con l’obiettivo di circondare Kiev e occupare interamente le regioni di Donetsk e Lugansk, nel Donbass: lo afferma lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, citato dal Kiev Independent.

Oggi, per ordine del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, ha avuto luogo il primo scambio di prigionieri di guerra. Lo ha annunciato il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk su Telegram, come riporta Unian. L’Ucraina ha scambiato 10 russi catturati con 10 dei suoi militari. I russi hanno anche portato via 11 marinai civili che sono stati salvati dall’esercito ucraino dopo l’affondamento della nave vicino a Odessa.

Il presidente ucraino interviene all’assemblea della Nato ribadendo l’accusa di utilizzo delle armi al fosforo da parte dell’esercito russo. Zelensky ha chiesto nel vertice a Bruxelles “aiuti militari senza restrizioni”. “Avete almeno 20.000 carri armati. L’Ucraina ha chiesto l’uno per cento di tutti i vostri carri armati. Dateceli o vendeteceli. Ma non abbiamo una risposta chiara”.

Prima intervista del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a un giornale italiano, la Repubblica, dopo un mese di guerra con Mosca. La guerra lampo russa – sottolinea Zelensky – è fallita, Kiev si difenderà fino alla fine ma chiede aerei e mezzi di difesa aerea contro gli attacchi dal cielo, Putin non si fermerà e quello in corso è un conflitto che coinvolge tutta l’Europa. Da una località segreta, ribadisce che gli ucraini stanno difendendo l’Europa, e ritiene che l’intero mondo civilizzato alla fine si unirà a Kiev. È disposto a discutere un cessate il fuoco, a patto però di non subire ultimatum. E chiede di continuare a fare pressione con le sanzioni. La guerra lampo russa è fallita, Kiev si difenderà fino alla fine ma chiede aerei e mezzi di difesa aerea contro gli attacchi dal cielo, Putin non si fermerà e quello in corso è un conflitto che coinvolge tutta l’Europa.

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