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martedì, Aprile 30, 2024
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Muore a 17 anni. Si cerca la verità

Solo la verità potrà rendere omaggio ai sogni di Maria e all’amore per la vita. Il suo entusiasmo si è spento, a soli 17 anni, domenica scorsa, 27 marzo, nel presidio sanitario Santa Maria della Misericordia di Perugia.

La giovane, la cui famiglia è originaria di Cotronei, da quanto si è appreso, aveva qualche linea di febbre e mal di gola. Sabato mattina ha cominciato a respirare a fatica, tanto che i genitori hanno deciso di trasportarla al pronto soccorso del nosocomio perugino, dove, dopo aver effettuato il tampone, risultato negativo, è stata ricoverata. Non aveva alcuna patologia pregressa, fanno sapere i familiari, e aveva concluso il ciclo vaccinale anti covid – 19. Nell’arco di poche ore, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente e in maniera irreversibile. È stata trasferita nel reparto di terapia intensiva dove i sanitari hanno cercato di scongiurare il decesso. Ciò non è accaduto.

La procura della Repubblica di Perugia, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, supportata della denuncia sporta dalla famiglia ai carabinieri. “Vogliamo solo chiarezza – affermano i congiunti di Maria – Non puntiamo il dito contro nessuno. Desideriamo sapere la verità”.

In merito, è intervenuta l’Azienda ospedaliera di Perugia. “Riguardo alla giovane paziente di 17 anni deceduta lo scorso 27 marzo al Santa Maria della Misericordia – si legge in una nota stampa – la Direzione dell’Azienda Ospedaliera, in attesa della conferma delle cause del decesso a seguito di esame autoptico, ha verificato l’iter diagnostico terapeutico intrapreso dai sanitari.

Dalle prime verifiche – si legge ancora nella nota – risulta che la giovane paziente, dopo essere stata tempestivamente sottoposta in pronto soccorso ai necessari accertamenti diagnostici e alle cure del caso, presentava condizioni che necessitavano dell’immediato ricovero nel reparto di Terapia Intensiva. Nonostante le cure intensive garantite dai sanitari, il successivo decorso clinico è stato così repentino da condurla al decesso in meno di 48 ore. La Direzione, anche a nome di tutti i professionisti, esprime le più sentite condoglianze alla famiglia”.

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