Una lettera al Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, è stata scritta dal Segretario CGIL di zona, Antonio Baratta, in relazione al pagamento dei sussidi arretrati dei tirocinanti che lavorano nei comuni di Longobucco, Bocchigliero e Campana, in provincia di Cosenza. La missiva è stata inviata, per conoscenza, anche al Commissario Prefettizio del comune di Longobucco, ai sindaci di Bocchigliero e Campana, alla direttrice dell’INPS di Cosenza e all’Assessorato Regionale al lavoro.
“E’ sicuramente a sua conoscenza – scrive Baratta – la problematica relativa al pagamento dei sussidi arretrati ai 255 Tirocinanti dei comuni di Longobucco, Bocchigliero e Campana di cui il comune di Longobucco è capofila. Il progetto è titolato inclusione sociale e ambientale della Sila Greca, finanziato dalla Regione Calabria, assessorato al lavoro. Vi premettiamo che questo è un progetto ideato per dare un sollievo ai disoccupati dei suddetti comuni e per bloccare lo spopolamento di queste aree. Ma purtroppo siamo incappati in un problema per noi inconcepibile nell’era di internet, il rilascio del durc (documento unico richiesta contributiva). In questo caso chi ne subisce le conseguenze sono i tirocinanti.
Per sollecitare il pagamento dei sussidi – prosegue Baratta – abbiamo fatto diversi giorni di mobilitazioni, ma non siamo riusciti fino ad ora a risolvere il problema. Capirete Signor Prefetto che un progetto nato per dare un sollievo alle persone finanziato dalla Regione sta diventando un giochino tra i vari enti. Le chiediamo per questo un suo intervento autorevole, al fine di dare risposte risolutive e immediate. Perciò le chiediamo di farsi promotore di un incontro con tutti i soggetti interessati (Inps, comune e Regione) nel più breve tempo possibile”.
