La storia fece il giro del mondo. La commozione prese il sopravvento sull’atrocità del periodo storico che sta vivendo il mondo. Una narrazione che ha avuto, come filo conduttore, due vite, spezzate a metà, ma vogliose di continuare a sognare.
Munzir e Mustafa, padre e figlio siriani senza arti, l’uomo a causa della guerra e il bimbo per una malformazione, protagonisti dello scatto “Hardship of Life” che ha fatto il giro del mondo, arriveranno venerdì sera in Italia.
La potenza comunicativa ed emozionale di quella foto ha fatto si che arrivasse un sostegno concreto alla famiglia, grazie alla sensibilità della popolazione italiana che ha contribuito a far rifiorire la speranza.
I due congiunti, inizieranno una nuova vita a Siena, ospiti della Caritas. Verranno curati presso il Centro protesi Vigorso di Budrio, nel Bolognese. L’annuncio, è arrivato arriva dal Siena International Photo Awards, che ha premiato lo scatto.
La foto simbolo era stata scattata dal turco Mehmet Aslan, vincitore del Siena International Photo Awards che ha lanciato una raccolta fondi per aiutare padre e figlio e altre vittime innocenti del conflitto in Siria. La stessa, che sostiene anche un programma di riabilitazione e aiuto di persone che hanno subito amputazioni, ha raggiunto, attraverso la piattaforma Gofundme, oltre 100mila euro.
MCS