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domenica, Maggio 5, 2024
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Guerra in Ucraina: Pronte nuove sanzioni dall’Ue

I leader dell’Unione europea, riuniti a Versailles in un vertice, convocato dal presidente di turno del semestre Ue, Emmanuel Macron, sono pronti a nuove sanzioni contro la Russi.

La notte scorsa, i capi di Stato e di governo dei 27, in una dichiarazione congiunta, hanno chiesto a Mosca di fermare le operazioni militari, garantire gli accessi umanitari e la sicurezza delle centrali nucleari. Più interlocutoria, invece, la posizione sulla richiesta di adesione presentata da Kiev.

“Lodiamo il popolo ucraino per il coraggio dimostrato nel difendere il proprio Paese e i nostri valori condivisi di libertà e democrazia – si legge nella Dichiarazione di Versailles dei leader Ue. Non li lasceremo soli. Continueremo a fornire sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario. Ci impegniamo a fornire sostegno per la ricostruzione di un’Ucraina democratica, una volta cessato l’assalto russo. Siamo determinati ad aumentare, ulteriormente, la nostra pressione su Russia e Bielorussia. Abbiamo adottato sanzioni significative e restiamo pronti a procedere rapidamente con ulteriori sanzioni”

I leader Ue, chiedono alla Russia di “rispettare i suoi obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale. Deve garantire un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli alle vittime e agli sfollati interni in Ucraina e consentire un passaggio sicuro ai civili che vogliono andarsene. Chiediamo, inoltre, che la sicurezza e la protezione degli impianti nucleari ucraini siano garantiti con l’assistenza dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica e che la Russia cessi la sua azione militare e ritiri tutte le forze e l’equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina incondizionatamente e rispetti l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti”.

Discorso diverso per l’entrata in Europa del Paese.  “Il presidente Volodymyr Zelensky – aggiungono i leader – ha presentato la domanda dell’Ucraina per diventare membro dell’Ue. Il Consiglio, ha invitato la Commissione a presentare il suo parere su tale domanda, conformemente alle pertinenti disposizioni dei trattati. In attesa di ciò e senza indugio, rafforzeremo ulteriormente i nostri legami e approfondiremo la nostra partnership per sostenere l’Ucraina nel perseguire il suo percorso europeo. L’Ucraina appartiene alla nostra famiglia europea. Il Consiglio invita la Commissione ad esprimere anche il suo parere sulle richieste di adesione di Georgia e Moldavia”.

Secondo i 27 due settimane fa la Russia ha riportato la guerra in Europa. “L’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia contro l’Ucraina – affermano – viola gravemente il diritto internazionale e i principi della Carta delle Nazioni Unite e mina la sicurezza e la stabilità europea e globale. Sta infliggendo sofferenze indicibili alla popolazione ucraina. Mosca e la sua complice Bielorussia, hanno la piena responsabilità di questa guerra di aggressione. Saranno ritenuti responsabili dei loro crimini, anche per aver preso di mira civili. A questo proposito – si legge ancora nella dichiarazione di Versailles – accogliamo, con favore, la decisione del pubblico ministero della Corte penale internazionale di aprire un’indagine”.

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